Possedere una proprietà, che sia una casa, un terreno o qualsiasi altra cosa, può rivelarsi in un certo qual modo una vera e propria fonte di guadagno. Una fortuna che se sfruttata a dovere può portare una certa indipendenza economica.
Ma prima di arrivare a possederne una, è bene fare un pò di chiarezza sui modi di acquisto di una proprietà, che possono essere differenti in base alle esigenze. In questo articolo vediamo insieme ad Augusto Paolini, Amministratore della Siinvestimenti Immobiliari e specializzato in investimenti immobiliari a Milano e Roma, i diversi modi di acquisto della proprietà.
Esistono sostanzialmente due metodologie di acquisto di una proprietà, che in termini di legge si distinguono in “originari” e “derivativi”. Entrambe le tipologie di acquisto sono regolamentate dal Codice Civile, secondo i modi e i tempi descritti nei diversi articoli.
Modi di acquisto originario
Il modo di acquisto originario si ha quando il possesso di una proprietà non dipende dal passaggio da una persona all’altra. Un individuo ne diventa proprietario, indipendentemente se quella specifica cosa acquistata sia stata o meno di proprietà di un altro soggetto prima di lui.
A tale tipo di acquisto fanno parte l’usucapione, l’occupazione, l’invenzione, l’accessione, l’unione, la commistione, la specificazione, e l’acquisto di beni mobili.
Per comprendere meglio ognuno dei casi elencati è bene specificare quando questi si verificano.
L’occupazione si riferisce a tutti quei casi in cui un bene mobile viene abbandonato dal legittimo proprietario, con l’intento di disfarsene. In questo caso chiunque può venirne in possesso e renderla propria, diventandone quindi il nuovo titolare.
L’invenzione invece si riferisce a tutti quei beni mobili ritrovati, che devono essere riconsegnati al legittimo proprietario, o al Sindaco del luogo in cui è avvenuto il ritrovamento. A partire dal giorno del ritrovamento, il legittimo proprietario ha un anno di tempo per rivendicare l’oggetto smarrito, e ricompensare il responsabile del ritrovamento con un decimo del valore dell’oggetto ritrovato. Passato tale periodo, se l’oggetto non è stato rivendicato, la persona che l’ha ritrovato ne diventa il legittimo proprietario.
L’accessione è un caso in cui una proprietà viene unita ad un’altra, e il proprietario della seconda ne diventa esso stesso il titolare. Esistono diversi tipi di accessione:
– Da immobile a immobile, che avviene solitamente da parte dello Stato in particolari situazioni, come ad esempio alluvioni, avulsioni, o isole nate nei fiumi.
– Da mobile a immobile, è il caso in cui una piantagione o altre cose mobili, siano incorporate nella proprietà immobile.
– Da mobile a mobile, avviene invece quando più cose, che appartengono a proprietari differenti, vengono unite per formarne una unica, rimanendo in ogni caso separabili senza subirne alcun tipo di deterioramento.
La specificazione è un particolare tipo di acquisto di un bene mobile che prevede il caso in cui un oggetto, che venga lavorato o trasformato, diventi proprietà della persona che ne ha effettuato i lavori, previo pagamento del prezzo dovuto al legittimo proprietario della cosa. Nel caso in cui la cosa lavorata abbia un valore di molto superiore a quello del lavoro effettuato, questa rimarrà di proprietà del titolare originario, che sarà in ogni caso obbligato a pagare il lavoro e la manodopera.
Modi di acquisto derivativo, contratti, eredità e legato
L’acquisto derivato si applica quando una proprietà viene trasmessa da un individuo ad un altro. Nel caso specifico, a questo tipo di operazione fanno riferimento i contratti di compravendita, la permuta, la donazione, i trasferimenti coattivi, la successione per eredità e il legato.
Nel contratto di compravendita la proprietà passa da un titolare ad un altro, tramite appunto un contratto con il pagamento del prezzo concordato. Tale tipo di contratto può avvenire anche tramite permuta, cioè il mutuo scambio di due cose, oppure con una donazione.
L’acquisto derivato può avvenire anche per successione a causa di morte, in cui le proprietà del defunto vengono ceduta ad altre persone specifiche, secondo espresso desiderio scritto (testamento), e attraverso un atto volontario unilaterale.
In mancanza di un testamento, è la legge a stabilire a chi andranno le proprietà e in quale misura.
La successione può essere anche di tipo universale, cioè quando l’eredità composta da attività e passività, viene suddivisa in parti uguali tra uno o più soggetti indicati nel testamento.
L’eredità può essere attribuita anche a titolo particolare o di legato, questo significa che un bene può essere ceduto ad un singolo soggetto, che deve essere espressamente indicato nel testamento.